Palazzo Fantuzzi

Edificio storico, Bologna

Palazzo Fantuzzi


Realizzato nel 1521, pochi anni dopo la presa della città da parte del potere pontificio, Palazzo Fantuzzi si affaccia su una delle arterie principali di Bologna, via San Vitale.

Il palazzo fu edificato per volere della famiglia Fantuzzi, facente parte dell’aristocrazia senatoria locale, su progetto attribuito al Formigine. Secondo alcuni studiosi, la struttura si deve invece a Sebastiano Serlio.

Caratteristica principale dell’edificio sono sicuramente i due bassorilievi a forma di elefante  recanti sul dorso un castello e inseriti sulla facciata principale, a cui si deve l’appellativo di “palazzo degli elefanti”. Sembra che la presenza degli elefanti sia da ricondurre al nome stesso della famiglia: Fantuzzi deriverebbe infatti dal vezzeggiativo “elefantuzzi”.

Un’altra peculiarità della facciata del palazzo sono le scritte sul basamento, risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale, che indicano nero su bianco i rifugi antiaerei più vicini e i numeri di emergenza da chiamare durante i bombardamenti.

Le decorazioni degli interni

Visitabile soltanto in occasione di eventi particolari, Palazzo Fantuzzi presenta magnifiche volte affrescate da Gioacchino Pizzoli, Angelo Michele Colonna, Francesco Bibiena e molti altri artisti. Quest’ultimo, insieme alla sua famiglia, fu un artista molto importante per Bologna: ai Bibiena, attivi come architetti e scenografi, si deve infatti il Teatro Comunale della città. Ad Angelo Michele Colonna vennero invece affidati importanti incarichi al di fuori dell’Italia, come alcune decorazioni nella Reggia di Madrid e nella Reggia di Versailles, che ne fecero un artista molto apprezzato e richiesto dai committenti dell’epoca.

Altro elemento degno di nota nel palazzo è sicuramente la scalinata realizzata da Paolo Canali nel 1680. Canali lavorò molto a Bologna e nei dintorni; tra i suoi progetti ricordiamo il restauro della Basilica di Santa Maria Maggiore in via Galliera e la facciata interna di Palazzo d'Accursio, nel cortile principale. Tra il 1654 e 1681, a San Giovanni in Persiceto realizzò poi il progetto della chiesa di San Giovanni Evangelista, una delle sue opere più acclamate.

Cosa vedere vicino a Palazzo Fantuzzi

Una volta ammirato il palazzo vi consigliamo di esplorarne anche i dintorni. In questa zona di Bologna si trovano infatti molti luoghi significativi, a partire dal Torresotto di via San Vitale. Questa costruzione faceva parte della seconda cerchia di mura della città, detta appunto dei torresotti, risalente all’XI secolo. Il Torresotto si affaccia oggi su Piazza Aldrovandi, all’epoca parte del fossato che circondava il centro storico.

Inoltre, sempre su via San Vitale troviamo la Chiesa dei Santi Vitale e Agricola in Arena, il luogo in cui i due santi furono martirizzati e che si ritiene sorgere sull’antico anfiteatro romano della città.