Monte delle Formiche

Area naturale, Monterenzio

Monte delle Formiche


Tra la valle del fiume Idice e quella in cui scorre il torrente Zena sorge il Monte delle Formiche, il cui nome è legato ad uno strano fenomeno che qui si verifica ogni anno attorno all’8 di settembre.

Siamo nel territorio di Pianoro, cittadina che sorge sull’Appennino bolognese. Con i suoi 638 metri di altitudine, il Monte delle Formiche rappresenta la vetta più alta dell’area pianorese, nonché una meta per gli amanti delle escursioni nella natura. A suoi piedi si trova il rudere del Castello di Zena, bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale in quanto sede di un commando tedesco.

Sulla vetta si erge invece il Santuario del Monte delle Formiche, luogo sacro di origine antica che fu ricostruito nel 1957 in seguito ai danneggiamenti subiti durante la guerra, da cui si gode di una meravigliosa vista sulle vallate circostanti.

Il volo nuziale delle formiche alate

Proprio nei pressi del santuario si svolge di anno in anno un evento molto particolare, che ha dato il nome al monte stesso. Nel giorno della festa della Madonna, l’8 settembre, o nelle giornate precedenti o seguenti a seconda delle condizioni climatiche, un grande sciame nero di formiche alate proveniente dall’Europa centrale giunge sin qui per accoppiarsi. Subito dopo l’accoppiamento, inspiegabilmente le formiche cadono morte tutte insieme nella zona del santuario.

Non avendo ancora trovato una giustificazione scientifica, il fenomeno è stato salutato sin dai tempi antichi come miracoloso e ritenuto un dono della natura alla Madonna. Inoltre, secondo la leggenda popolare tali insetti avrebbero il potere di allontanare alcune malattie, ed è per questo che vengono benedetti e poi distribuiti tra i fedeli, avvolti in un pacchetto di carta.