Mausoleo di Galla Placidia

Edificio religioso, Ravenna

Mausoleo di Galla Placidia


Situato accanto alla Basilica di San Vitale e anch’esso patrimonio dell’umanità UNESCO, il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna è un piccolo edificio a croce latina costruito per accogliere le spoglie dell’imperatrice romana.

L’aspetto originario del mausoleo era molto diverso: all’epoca della sua costruzione il mausoleo era collegato al nartece della chiesa di Santa Croce, oggi scomparsa, ed era anche più alto di circa 1,5 metri rispetto alle sue dimensioni attuali. Ravenna è nota infatti per il cosiddetto fenomeno della subsidenza, ovvero il lento processo di sprofondamento della città nel suolo avvenuto nel corso dei secoli.

Chi era Galla Placidia

Figura di spicco della sua epoca, Galla Placidia nacque a Costantinopoli nel 386 d.C. e morì nel 450. Sorellastra degli imperatori Arcadio e Onorio e nipote di Valentiniano I, Galla Placidia ebbe due mariti, Ataulfo, re dei Visigoti, e Costanzo III, imperatore romano d'Occidente. Anche il figlio Valentiniano III divenne imperatore, ma data la sua giovane età di fatto fu la stessa Galla a reggere l’impero al posto suo.

Ravenna deve all’imperatrice la costruzione di due edifici religiosi. Da un lato la Chiesa di Santa Croce e il Mausoleo, che però non ospitò mai le sue spoglie: Galla Placidia venne infatti sepolta a Roma, nella Basilica di San Pietro, ma a causa delle varie modifiche apportate alla struttura nei secoli i suoi resti sono andati perduti.

Dall’altro Galla fece erigere a Ravenna anche una basilica, quella di San Giovanni Evangelista, che oggi si trova nei pressi della stazione ferroviaria. All’epoca della sua costruzione la basilica sorgeva invece vicino al mare, che allora arrivava sino all’attuale linea dei binari. Tale posizione “marittima” della chiesa si deve a un ex-voto fatto dall’imperatrice, che era sopravvissuta a un naufragio.

I mosaici del Mausoleo di Galla Placidia

Il Mausoleo di Galla Placidia ospita i più antichi mosaici di epoca tardoantica di cui si è a conoscenza. Realizzati probabilmente tra il 425 e il 450 d.C., i mosaici che ricoprono le mura di questo piccolo edificio colpiscono per lo straordinario livello di conservazione oltre che per l’eterna bellezza delle scene rappresentate.

Mentre il livello più basso del mausoleo è rivestito di marmo e presenta finestre di alabastro, la parte più alta delle pareti è completamente decorata a mosaico con raffigurazioni sacre quali l’allegoria del Buon Pastore, collocata nella lunetta sopra l'ingresso principale, e il martirio di San Lorenzo, dalla parte opposta.

Ma il mosaico forse più noto del Mausoleo di Galla Placidia è il cielo stellato che ricopre la cupola, al centro della quale si trova una croce attorniata dalle figure degli apostoli, di San Pietro e San Paolo.