Spesso i libri ci aiutano a viaggiare in luoghi sconosciuti, e riescono a farceli conoscere e amare prima di esserci stati. L’esempio più lampante è quello della letteratura di viaggio, a cui oggi si affiancano i tanti racconti dei travel blogger di tutto il mondo. Una città può essere però scoperta anche attraverso altre forme narrative, come il romanzo, le novelle e i diari.

Come avrete capito, in questo articolo vorremmo portarvi per mano sotto ai portici di Bologna affidandoci alle penne di grandi scrittori contemporanei, che a Bologna sono nati o hanno vissuto. Ecco allora 3 libri su Bologna che dovreste assolutamente leggere.

Almost Blue. Carlo Lucarelli

Quella che lei chiama Bologna, è un cosa grande, che va da Parma fino a Cattolica [...] dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini [...] è una strana metropoli [...] che s'allarga a macchia d'olio tra il mare e gli Appennini.

Scritto nel 1997, Almost Blue di Carlo Lucarelli ci racconta dunque di una metropoli tentacolare, una città che già dalle prime pagine diventa teatro di una serie di omicidi efferati ad opera dalla stessa mano, quella del serial killer conosciuto come L’Iguana. Ad indagare sul caso viene chiamata Grazia, un giovane commissario che deve fare i conti con il maschilismo imperante nel suo ambiente, che troverà però aiuto nel giovane Simone, cieco dalla nascita. Almost Blue è un romanzo che ti cattura pagina dopo pagina al ritmo dell’omonimo brano di Chet Baker, il preferito di Simone.

Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Enrico Brizzi

Ma non ghignate, per favore, poiché all'epoca il vecchio Alex non aveva ancora compiuto i diciott'anni e in quei giorni il cielo di Bologna era espressivo come un blocco di ghisa sorda e da simili espressività non avreste potuto aspettarvi niente d'esaltante, neppure uno di quei bei temporaloni definitivi che lavano le strade e da quasi due settimane la città giaceva tramortita sotto una pioggia esangue senza nome.

Consigliato ai nostalgici degli anni novanta. Il primo romanzo di Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo, esce in libreria nel 1994. Dal romanzo poi verrà ricavato un film, che a sua volta è diventato un cult per la generazione di ragazzi nati fra la fine degli anni ‘70 e i tardi anni ‘80.

Jack Frusciante è una storia d’amore e di amicizia tra due adolescenti, i mitici Alex e Aidi, ma è anche un viaggio tra portici, piazze e colli, un viaggio in sella alla bicicletta - quella di Alex - che ci porta a scoprire i luoghi frequentati dai protagonisti, come il Liceo Galvani e Piazza Ravegnana, e naturalmente i celebri colli bolognesi.

Quo vadis, Baby? Grazia Verasani

Torniamo a esplorare una Bologna tinta di giallo con Grazia Verasani, che con Quo vadis, Baby? (2004) ci presenta la storia di un’investigatrice impegnata a indagare nel proprio passato, per far luce sul suicidio della sorella Ada. Il romanzo ruota attorno a Giorgia Cantini, che trascorre le serate nei locali bolognesi, tra musica e alcol, chiedendosi se la sua vita è ormai sprecata del tutto oppure no. Le sue riflessioni notturne, così come le sue indagini, si svolgono sullo sfondo di Bologna, una città in costante mutamento e ricca di contrasti.

Da non perdere infine l’omonima trasposizione cinematografica del romanzo della Verasani ad opera di Gabriele Salvatores, che vede Angela Baraldi nel ruolo di protagonista.

Per approfondire il rapporto fra la città e la letteratura moderna e contemporanea date un’occhiata alla raccolta di e-book su Bologna scaricabili gratuitamente dalla biblioteca online EmiLib (Emilia Digital Library).